LA PINETA DELLA GALLINARA VERRA' ADOTTATA



Sono anni che un gruppo di associazioni e cittadini del Lido dei Pini, costituiti in Comitato, stanno unendo gli sforzi per difendere il diritto degli abitanti  a vedere la loro pineta salvata dal male che l’ha colpita e valorizzata come bene naturale e come elemento aggregante. I risultati non sono esaltanti: la malattia della pineta non è stata arrestata e per quanto riguarda la sua valorizzazione ci si limita a qualche iniziativa e ad un pò di alberi piantati. C’è stato un recente tavolo di lavoro con la partecipazione di un  Professore esperto in fitoterapia ma dopo...nulla.
E’ tempo di passare ai fatti ed è tempo che i cittadini possano intervenire direttamente nel dare vita ad un parco naturale in cui non siano solo i cani a sgranchirsi i  muscoli ma in cui bambini ed adulti possano farvi attività ricreativa. Alcuni mesi orsono il Gruppo Operativo Salviamo la Pineta deliberò la costituzione di un team di persone che si occupasse delle modalità di una sempre auspicata richiesta di adozione da rivolgersi al Comune di Anzio e da concretizzarsi nel contesto della normativa esistente.
Il lavoro del Gruppo Adozione non è stato facile perchè non era facile compendiare le esigenze di una partecipazione popolare più larga possibile e di una gestione legalmente ed operativamente affidabile che non sempre la partecipazione popolare può garantire. Ma questo aspetto era stato già affrontato in un incontro informale col Sindaco di Anzio il quale era stato perentorio nell’esigere una controparte capace di dare garanzie concrete.
La riunione del Direttivo che si è tenuto il 25 settembre aveva come unico punto all’ordine del giorno “adozione della Pineta”. Il Segretario Operativo che, per Statuto, ha l’incarico di trattare gli aspetti organizzativi del Comitato, ha letto la proposta sulla quale basare una richiesta di adozione del Parco Comunale della Gallinara. Dopo una breve ma intensa discussione il Direttivo ha votato la proposta all’unanimità con la sola astensione di un membro. In che cosa consiste la proposta approvata? 

  1. “Il Presidente pro-tempore del Consorzio di Lido dei Pini, partner primario del Gruppo Operativo Salviamo la Pineta,  che dispone di un’organizzazione collaudata in decenni di amministrazione,  di una capacità giuridica immediatamente operativa, di una presenza continua sul territorio e di una sede adeguata, costituisca, nella sua qualifica di Presidente del Consorzio Lido dei Pini,  la controparte del Comune di Anzio nell’accordo di Adozione della Pineta.  Giova ricordare che il Consorzio Lido dei Pini è già da molti anni legato da convenzione  al Comune di Anzio per la sua funzione di Consorzio Stradale. Il Consorzio può condividere sinergie e  risorse già disponibili nella gestione consortile, con il vantaggio di accelerare i tempi e di generare un notevole risparmio nel bilancio dell’amministrazione della Pineta.
  2. Come previsto dallo  Statuto, il Gruppo di Adozione, composto da cinque persone venga trasformato  nel Comitato di Gestione della Pineta, presieduto  dal Presidente del Consorzio o da persona dallo stesso designata. Nel caso di defezione di uno o piu degli elementi che attualmente compongono il Gruppo di Adozione o successivamente del Comitato di Gestione si provvederà al suo/loro reintegro,  attraverso la cooptazione esercitata all’unanimità dai membri restanti. Il Comitato di Gestione  opererà con un piccolo regolamento che verrà definito dai suoi componenti.
  3. Al fine di permettere a tutti i componenti  del Gruppo Operativo, inclusi i rappresentanti dei cittadini, di partecipare attivamente alla gestione della Pineta,  il Gruppo stesso resterà in attività come  Consiglio  dei Delegati.
  4. Il Consorzio Lido dei Pini, attraverso il suo rappresentante che Presiede il  Comitato di Gestione,  resta responsabile amministrativo, dell’attuazione delle clausole di adozione rispetto al Comune di Anzio.  
  5. Il Comitato  di Gestione costituisce lo strumento operativo per la gestione della Pineta. Esso è responsabile anche di verificare la puntuale azione  fitosanitaria,  che  resta una responsabilità del Comune di Anzio. Il Consiglio  dei Delegati costituirà l’organo propositivo del nuovo assetto organizzativo.
  6. Ove il Consiglio  dei Delegati darà segno di consistenza e di capacità manageriale, gestionale ed amministrativa autonome,  potrà esprimere un’ associazione per la gestione della pineta, secondo la nuova normativa del terzo settore, e proporre al Comune di assumere direttamente la sua conduzione. Nel caso che il Comune accetti,  la nuova associazione sarà l’unica responsabile della gestione e dell’amministrazione della Pineta” E’ evidente che l’esigenza di concretezza ed affidabilità verrà garantita dall’assunzione di responsabilità legale ed amministrativa assunta dal Consorzio Lido dei Pini ma è anche evidente che i cittadini e le associazioni che hanno per anni lavorato al progetto possano restare ed esprimere la potenzialità di cui saranno capaci. Ora si passerà a formulare la richiesta formale al Sindaco di Anzio.
     
    Sergio Franchi


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